È vero che gli strati più esterni del cervello umano ci aiutano nel processare la logica o utilizzare i linguaggi verbali che conosciamo ma fondamentalmente dovete preoccuparvi di creare contenuti che sono, specialmente nel mobile, «reptilian friendly», messaggi che ci consentono di registrare grandi attività nelle aree che comandano i processi decisionali e le valutazioni decisionali ottenuti come effetto del contenuto.
Il concetto dell’effetto bottom up, che abbiamo esposto negli altri seminari dedicati a Forum Agenti, è stato introdotto da noi già nel 2002 ed è stato amplificato da Daniel Kahneman, quando ha introdotto il sistema 1 e il sistema 2. Con il sistema 1 si intende il primo sistema che ci ha fornito l’abilità di rispondere ai concetti di sicurezza, sopravvivenza e riproduzione. Interagendo con il mondo in modo maggiormente intuitivo, il sistema 1 gioca ancora il ruolo principale in una decisione.
Se quindi integriamo questa necessità e urgenza di essere attraente a questa parte così antica del nostro cervello ma così rapida che valuta solo il «ora e adesso», si capisce come il ME (mobile event) deve essere ancorato in ciò che rappresenta l’esperienza di adesso, e che l’attenzione viene solo innescata dal fatto che diventa una priorità e che agisce primariamente al di sotto del livello della nostra consapevolezza.
La domanda che ci poniamo è dunque come faccio a fare ciò e a creare un vero ME?
La risposta è rendendo il contenuto il più engaging possibile.